Vattaro (Trento) 14 Giugno 2014
Un giorno storico, questo 14 giugno 2014. Per chi c’era e per chi ci ha seguiti da lontano. Tra il Teatro e le sale municipali di Vattaro, in occasione del primo CONVEGNO DEL METATEISMO con il Sindaco di Vattaro Devis Tamanini, il Vicesindaco di Vattaro Lino Boller e l’Assessore alle politiche giovanili Maria Furlani, l’Assessore alla cultura di Trento Andrea Robol, il critico e storico dell’Arte Giorgio Grasso, la presidentessa di As.Tr.ID Onlus Maria Carla Bonetta, l’indimenticabile campione Francesco Moser, gli ospiti e tutto il pubblico, si sono potute ammirare le opere Evoluzionarie di:
Giancarlo Rampazzo
Aldo Claudio Medorini
Gianfranco Bianchi
Joe Russo
Stefano Bernardelli
Aurora Manfredi
Alfio Zarbano
Elena Maioli
Fulvio Vanacore
Giancarlo Garbin
Maria Maddalena Cicciù
Michele Cea
Paolo Brasioli
Davide Foschi
oltre che seguire gli interventi “Originali” di Paolo Brasioli sul Design Metateista sviluppato con Alessandro Caspani e Davide Foschi e della MetaCoach Rosella Maspero su Arte e MetaCoaching ed ascoltare i testi poetici di:
Giorgio Gaber
Emanuele Martinuzzi
Pasquale Addisi
Michele Miano
Simona Ponzini
Maria Luisa Mazzarini
Silvia Calzolari
Davide Foschi
Gli interventi dei vari ospiti sono stati illuminanti, ognuno è riuscito a dare il proprio contributo in equilibrio tra emozioni e informazioni, dalle rappresentanze delle istituzioni trentine che ci hanno ospitato con una cortesia ed un’accoglienza davvero splendide, a Maria Carla Bonetta che con il suo straordinario lavoro con As.Tr.ID Onlus sta portando avanti un concetto evolutivo di civiltà legato al benessere e all’abbattimento dei mille ostacoli fisici e comportamentali che caratterizzano la vita dei disabili visibili ed invisibili (a proposito: un grazie per il premio realizzato da Mastro 7 assegnato a Rosella Maspero, a me e agli altri relatori delle serate di quest’anno accademico: ognuno di noi ha donato con il cuore la propria esperienza per questa finalità assolutamente non prorogabile per le nostre vite) dagli interventi brillanti e mai scontati di Giorgio Grasso, che ringrazio personalmente per le splendide parole spese nei confronti miei e del Movimento e per la condivisa “arringa” contro le degenerazioni della cosiddetta arte contemporanea, agli approfondimenti di Paolo Brasioli sulla possibilità di ricreare una sorta di “opificio rinascimentale” come luogo di artisti, architetti e artigiani uniti dallo scopo di creare un nuovo modo di fare design, come è successo nel caso dello stesso Brasioli, mio e di Alessandro Caspani.
Durante la pausa abbiamo potuto ascoltare, dopo la musica iniziale di Davide Nunziante che accompagnava la lettura del Manifesto da parte dell’attore Maurizio Dosi, quella di Gianfranco Bianchi e del suo musical “Metateista ante-litteram”. Così come “Metateista ante-litteram” è sicuramente la canzone di Giorgio Gaber “Se ci fosse un Uomo”, l’ultima dell’ultimo CD prima della sua scomparsa, che ho recitato in riapertura: una sorta di pre-Manifesto, un testamento morale imprescindibile per chi davvero vuole conservare in sé, acceso, il fuoco del Metateismo.
Ogni intervento dei relatori è stato intervallato dalla lettura delle toccanti poesie dei sottoscrittori del Manifesto sopracitati (e spesso gentilmente recitati da Pasquale Addisi).
Rosella Maspero, in arte RossMetaCoach, ci ha illustrato alcuni aspetti fondamentali del metodo da lei creato che va a coniugare le potenzialità di risveglio dell’Arte e del Coaching, nel nome della coerenza tra mente e cuore spesso tralasciata in favore delle tecniche di formazione troppo spesso fredde e asettiche.
Il mio intervento sull’Evoluzione dell’Arte come specchio del cammino della coscienza umana, che riprendeva quelli che ho tenuto in tante parti d’Italia nei mesi passati, ha avuto uno scopo ben preciso: sottolineare l’importanza dei princìpi esposti nel Manifesto per riuscire ad interpretare in chiave nuova e al contempo antica la nostra storia, le “Origini” e l’Evoluzione, per spronare gli artisti di oggi e tutti gli individui a intraprendere un Viaggio che non è solo basato sul distinguersi dagli altri e sul provocare ma su di un lavoro interiore capace poi di fiorire attraverso ogni disciplina dello scibile umano.
E nel frattempo le opere dei nostri Maestri a riempire di forme e colori evoluzionari gli spazi delle sale e del teatro, per unire alla parole e alla musica l’immagine, con tutta la sua potenza intuitiva.
Un grazie a tutti per la splendida riuscita dell’evento, un grazie all’ufficio stampa, all’ufficio web e ai media che ci hanno pubblicizzato e intervistato e a tutti i presenti che hanno speso parole meravigliose nei nostri confronti, permettendoci di riscontrare quell’entusiasmo necessario per pensare ad un futuro del Movimento del Metateismo impegnativo sì ma anche profondo e luminoso.
Fino a che il mondo dell’Arte e della Cultura non riscoprirà la propria Origine e non riprenda il vero e unico cammino, gli Evoluzionari saranno vigili, attivi e presenti con iniziative sempre più importanti e con un unico grande scopo: riscoprire il senso della Meraviglia di cui oggi ci hanno privato.
Presto posteremo le immagini e i video di Eventi Webtv da condividere per ricordare, conservare e soprattutto immaginare già il prossimo, grande appuntamento, verso un nuovo Meta Rinascimento.
E’ un buonissimo giorno, questo giorno, anime inquiete…
Davide Foschi
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